Come zincare: Pezzi speciali - Contenitori chiusi
Accoppiamento di spessori differenti
Nelle costruzioni di qualsiasi dimensione è importante utilizzare profili o sagomati sempre
con identico spessore per evitare possibili
deformazioni o allungamenti durante il processo di zincatura, oppure prevedere l'assemblaggio dei diversi spessori dopo il trattamento. Una lamiera sottile saldata ad un telaio ed immersa nel bagno di zinco (450°C circa) si dilata e si raffredda più velocemente rispetto al profilato, che avendo uno spessore maggiore si contrae molto lentamente: la deformazione è inevitabile.
Sconsigliato |
Consigliato |
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Bulloni e dadi da zincare
Per ottenere un buon risultato nell'assemblaggio dei manufatti si dovranno zincare anche
bulloni e viti. Sarà perciò indispensabile acquistare o rifilettare viti (e dadi) con diametro minorato (maggiorato) da due a quattro decimi (spessore del rivestimento di zinco).
Si raccomanda la norma
CEI 7-6/68-2.1.04, che riguarda la protezione delle viti mediante rivestimenti in metallo.
Cancelli, cancellate, zoccolature
Nella costruzione di
cancellate, cancelli con zoccolature, si consiglia di usare una lamiera grecata in quanto la dilatazione avviene nel senso della profondità della greca e quindi lo specchio rimane perfetto. E' preferibile che le zoccolature in lamiera siano fissate dal solo lato della vista di fronte, questo per evitare eventuali dimenticanze di fori di sfiato e scarico nei "vuoti" interni tra montante e montante. Si potrà in seguito chiudere lo specchio con una lamiera mediante chiodatura o rivettatura.
Attenzione: tutti i cancelli con
zoccolature tamburate in lamiera dovranno essere consegnati con uno schizzo dove appaia l'esatta posizione dei fori di scarico e sfiato e comunque la zincheria non potrà mai garantire la perfetta planarità delle specchiature.
Bollitori, autoclavi, pezzi chiusi (posizionamento manicotti)
E' importante fare attenzione che i
manicotti e le aperture del contenitore vengano saldate a livello del fasciame.
Attenzione: Prima di riunire i fondi con il fasciame controllare che non rimangano scritte di vernice, marchi, numeri di identificazione, grassi in eccesso sui fondi, limature o scorie da ossitaglio. La presenza di questi elementi provoca un eccesso di scorie e conseguentemente una serie di difetti sul rivestimento come macchie nere, grumi, eccessi di zinco. I contenitori dovranno possedere delle
aperture sufficientemente grandi, atte a permettere il rapido riempimento e svuotamento degli stessi. Per evitare il ristagno dello zinco e la formazione di eventuali bolle d'aria sulla volta superiore si consiglia di utilizzare aperture tipo passamano o passauomo.
Esempio:
Manicotti
I manicotti A e B sono stati costruiti allo stesso modo, hanno le stesse dimensioni e si differenziano solo per diverso diametro d'apertura dei manicotti (contenitore A: man. 3"; contenitore B: man. 1"). Il contenitore A necessita di un tempo di immersione e svuotamento di 1/10 rispetto a quello necessario per il contenitore B, inoltre, nel contenitore A, lo strato di zinco si distribuisce in modo più regolare ed uniforme e di ottiene un minore aumento di peso nei confronti del contenitore B. Il costo della zincatura del contenitore B sarà più elevato, con una maggior fragilità del rivestimento ed un aspetto estetico meno gradevole.
Contenitori chiusi da zincare solamente esternamente
Solitamente i contenitori chiusi per i quali non si desidera la zincatura interna (ad esempio perchè necessita di lavorazioni o trattamenti non compatibili con lo zinco: ad es. bombole per gas) o che per disegno impedirebbero lo sfiato e lo scarico dello zinco (ad es. serpentine e fasci tubieri di scambiatori di calore) non possono essere zincati a caldo, perchè il manufatto galleggerebbe sul bagno di zinco (che ha densità più di 7 volte maggiore dell'acqua).
Oggi invece è possibile presso la
De Lucchi spa, dove con attrezzature speciali si è in grado di permettere l'affondamento dei
manufatti "chiusi". Per maggiori informazioni contattate direttamente l'azienda.